Con la partita di domenica contro Napoli, inizia una nuova avventura della Estra Pistoia nel massimo campionato italiano di basket.
Una stagione che parte con alcuni dubbi e poche certezze, con una squadra assemblata senza le indicazioni del tecnico Dante Calabria e con un reparto guardie poco funzionale. L'aggiunta in corsa di Semaj Christon testimonia una volta in più quanto chi ha costruito il roster si sia reso conto degli scompensi biancorossi e abbia cercato di porre rimedio immediatamente.
Quindi Estra, inizia la stagione con 7 stranieri e toccherà a Calabria o chi per lui alternare nel modo migliore i giocatori a disposizione, anche in base alle caratteristiche degli avversari.
Ed il primo ostacolo non è assolutamente semplice contro una formazione si rinnovata, ma che ha aggiunto giocatori di spessore internazionale come il play Kevin Pangos, ma anche americani di buon livello come il promettente Hall, Manning Jr e l'ex Zach Copeland, capace di rifilare 30 punti a Bologna in Supercoppa. Senza dimenticare la guardia croata Dreznjak ed il centro Leonardo Totè. Oltre ad un allenatore vincente come Milicic che arriverà con il dente avvelenato viste le due sconfitte patite lo scorso anno e che sono costate ai campani la qualificazione ai playoff.
Pistoia potrà controbattere con la forza d'animo degli italiani e la speranza che Eric Paschall torni ad essere almeno in parte il giocatore da NBA visto fino a due anni fa e possa garantire punti salvezza alla squadra; con l'ex Brescia Christon che non sarà della partita ed è atteso lunedi a Pistoia.
Nonostante le contestazioni ed i dubbi, comunque la Estra avrà dalla sua, almeno per il momento, il supporto del palazzetto, dei 2290 abbonati e della Baraonda, anima del tifo biancorosso e baluardo insindacabile, nel bene o nel male.