Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato lo stato di emergenza regionale per sei province, tra cui Pistoia. Le altre sono Livorno, Pisa, Siena, Grosseto e la Città metropolitana fiorentina.
Per la gravità della situazione – tra le zone più colpite quella di Campiglia Marittima in provincia di Livorno - il presidente Giani ha anche chiesto lo stato di emergenza nazionale.
La provincia di Pistoia è stata colpita dal maltempo sia in montagna sia in pianura.
Sull’Appennino I danni più rilevanti sono stati alla strada statale 12 "dell'Abetone e del Brennero" dove una frana ha imposto nella notte la chiusura della viabilità in entrambe le direzioni, in località la Mora nel comune di San Marcello Piteglio. Sul posto hanno lavorato per tutta la giornata le squadre Anas.
Smottamenti registrati nella notte anche sulla provinciale18 nei pressi di Maresca, sulla 633 a valle della Colonna in direzione Piteglio, e sulla via Sestaione.
Sulla pianura pistoiese, le maggiori criticità si sono verificate nelle vie al confine tra i comuni di Quarrata e Pistoia: ancora una volta in via di Brana e via Guado dei Sarti l'acqua ha quasi raggiunto la soglia delle case.
Nel Comune di Pistoia il fosso Acqualunga è tracimato allagando parte della viabilità in zona Chiazzano e alcune criticità si sono verificate anche a Ramini, in via del Bollacchione, in via Caboto e in via del Crociale.