Nel 1974 Pistoia divenne "diocesi missionaria" in Brasile, a Manaus. Un’esperienza, seguita poi nel 2004 da quella a Balsas, animata da missionari pistoiesi, presbiteri e laici, che hanno trascorso, nelle comunità amazzoniche tra il rio Negro e il Solimões, anni e in alcuni casi anche decenni. Così è stato per Nadia Vettori, infermiera laica, che in Brasile ha trascorso 43 anni.
I missionari pistoiesi hanno camminato insieme alla giovane chiesa amazzonica, dove laici e donne hanno un ruolo centrale, e hanno anche aiutato le comunità ad emanciparsi dalla poverta e dall’emarginazione, come a Paricatuba, con le persone malate di lebbra.
La Diocesi di Pistoia ha celebrato questa esperienza con un calendario di iniziative dal titolo “50 anni a servizio delle chiese sorelle”, che si è aperto in Seminario a Pistoia con la presentazione del libro dedicato alla missione e l’inaugurazione dell’Archivio Missao Pistoia e del “Fondo Guidotti” in memoria di Don Umberto, che è stato tra le figure di riferimento della missione.