La Estra cade in casa contro Venezia per 64-77, una sconfitta forse preventivabile vista la forza dei lagunari che arrivavano a Pistoia con zero punti, ma anche con il rientro di giocatori importanti e l'assoluta necessità di fare bottino pieno.
Alla fine la classifica è pur sempre positiva, considerando i 4 punti dopo quattro giornate, con Napoli e Varese ancora a secco di vittorie ed in decisa crisi tecnica. Ma i problemi in casa biancorossa sono altri e forse più gravi.
La non casuale assenza di coach Calabria, giustificata dalla società con un disturbo gastrointestinale che, se valutato dopo una settimana a dir poco tribolata, appare quantomeno ironico. Un Beppe Valerio a fare le veci del coach ed in forte imbarazzo sia in campo che in conferenza stampa, visto che i time out sono stati tutti condotti da Ron Rowan, ormai poco velatamente vero allenatore biancorosso.
L'atteggiamento di alcuni giocatori che non hanno minimamente seguito il minuto assieme al gruppo, vedi Semaj Chrston palesemente e volutamente distante a parlare prima con Paschall poi rifiutando contatti con il resto della squadra. Una disgregazione totale e palese, nemmeno minimamente celata e che presuppone scenari non idilliaci.
La speranza è che qualcuno in società torni su certe decisioni, che si possa ricreare uno spirito di gruppo prima tra i ragazzi in squadra e poi nella tifoseria, prima che la spaccatura sia insanabile. Perchè Pistoia torni ad essere un'isola felice del basket e ritrovi il cuore e l'anima che l'hanno sempre contraddistinta.