• Serie B N.le- Herons e Gema alla rincorsa di Roseto


    24/10/2024

    Roseto vola in Serie B Nazionale, unica imbattuta e meritevolmente al comando del Girone B dopo 6 giornate.

    Una forza dimostrata sul campo prima con la vittoria senza storia della Supercoppa a Livorno, poi con i risultati riportati in cascina all'inizio di questa stagione.

    L'ultima gioia per la squadra di Gramenzi si è realizzata al PalaTagliate di Lucca contro la FABO Herons Montecatini. Una partita giocata alla grande dagli aironi, salvo qualche rara eccezione nell'ultimo quarto. Alla fine a spuntarla è stata la qualità, la profondità e l'esperienza di un roster, quello Abruzzese, fatto per la vittoria e destinato a scrivere pagine di storia importanti nel campionato corrente.

    Lato Montecatini però iniziano ad arrivare i primi segnali importanti che la squadra c'è, il talento pure, ma soprattutto la forza di poter lottare contro corazzate del calibro della capolista che, parliamoci chiaro, se fosse una squadra nella bassa A2, non resteremmo del tutto a bocca aperta.

    La T Gema invece ha ripreso il filo della vittoria dopo lo stop interno contro Ruvo di Puglia, andando ad annichilire Latina con ben 24 punti di scarto. Unica nota negativa l'infortunio al polpaccio dopo appena 6 minuti sul parquet di Mateo Chiarini, ai box per almeno un paio di settimane.

    In classifica quindi dopo la bella Roseto seguono al secondo posto proprio la squadra di Del Re insieme a Ruvo di Puglia, al terzo invece la Herons insieme alla PL Livorno e Salerno.

    Tutto ancora è aperto, nonostante gli equilibri si stiano via via delineando. Intanto il prossimo impegno vedrà le due squadre termali contro formazioni scomode per motivi diversi. La Herons vola a Chiusi nel derby tutto toscano, mentre Gema ospiterà Rieti, formazione in cerca di punti per uscire dai bassifondi della classifica.

    Punti che però vogliono tutti, per un campionato che non permette di guardarsi indietro, non consente di respirare, visti i tanti turni infrasettimanali, ma soprattutto richiama le grandi a vincere ogni domenica un piazzamento che potrebbe valere un fattore campo in più o in meno, un playoff piuttosto che un playout e, nella migliore delle ipotesi, una coppa tra le mani.



    Alberto Cambuli
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