I carabinieri di Pisa hanno eseguito stamani a 9 misure cautelari (sei in carcere e tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria) nelle province di Pisa, Pistoia, Modena e Ancona.
I provvedimenti cautelari sono a carico di italiani ritenuti responsabili di un vasto traffico di sostanze stupefacenti, attività gestita anche tramite il deep web, cioè la rete Internet sommerso con siti non indicizzati e dunque difficili da individuare.
A completare il ciclo erano spedizioni postali anonime dall'estero, con lo spaccio al minuto di hashish, anfetamine e ecstasy che avveniva in discoteche e rave party.
Nell’indagine sono stati sequestrati oltre 50 kg di vari generi di droghe.