Sarà a Pistoia la nuova centrale operativa del "pronto intervento sociale", il servizio regionale per situazioni gravi e improvvise di tipo sociale come maltrattamenti familiari, violenze di genere, situazioni di estrema povertà e disagio.
Il progetto nato nel 2018, denominato Seus, sino ad oggi ha seguito circa cinquemila casi.
Per Seus, è stato spiegato in Regione, parte una nuova fase con l'assegnazione della nuova centrale operativa.
A vincere la gara d'assegnazione sono stati in tandem due soggetti, la cooperativa sociale Proges e il Consorzio Opere di Misericordia; le sedi delle arciconfraternite toscane saranno i luoghi fisici dove avranno sede le unità territoriali, composte da un assistente sociale e altre figure professionali e che troveranno ad operare sui vari casi.
Snodo dell'attività di Seus sarà la centrale di Pistoia, che avrà sede presso la Sala di Protezione Civile Nazionale di via Nazario Sauro; contestualmente saranno sviluppate anche le realtà territoriali, la previsione è per un'attivazione della nuova articolazione a copertura di oltre il 60% della popolazione toscana entro la fine dell'anno.
A Pistoia la sede del servizio a livello comunale sarà invece presso la Misericordia di via del Can Bianco.