Non aumentare la Tari nell’anno in corso e azzerare o almeno ridurre la parte variabile della tassa per il periodo di chiusura di attività commerciali e produttive durante l’emergenza sanitaria.
E’ la richiesta fatta all’amministrazione comunale di Serravalle Pistoiese dal gruppo di Fratelli d’Italia che, con una mozione, propone anche di rinviare al prossimo anno le notifiche dei sollecciti per la Tari non saldata nel 2019.
Altre richieste sono azzerare per l’anno in corso la Cosap (il canone per l’occupazione degli spazi pubblici) per bar, ristoranti e pasticcerie e rinviare al 2021 anche le sollecitazioni per gli importi di Imu e Tasi non saldati.
Fratelli d’Italia chiede poi di rimborsare le spese per il trasporto scolastico per il periodo nel quale non è stato effettuato e di contribuire, in base all’Isee, alle spese sostenute dalle famiglie per le connessioni a Internet.