10/08/2022
E' stato raggiunto l’accordo tra la Regione Toscana e le associazioni di volontariato Misericordia e Anpas e la Croce rossa italiana sui costi relativi al trasporto dell’emergenza urgenza.
L'intesa, che ha tenuto conto degli incrementi di costi di gestione e degli aumenti dei carburanti, ha dato il via a un percorso che, come è stato spiegato, vada a rivedere profondamente il modello organizzativo e il sistema di rimborso, orientato a una uniformità regionale e applicato a tutte le Aziende.
L'accordo di sviluppa in quattro punti principali che vanno, dall'impegno delle parti a rivalutare i costi standard del personale, della gestione dei punti di emergenza territoriali e acquisizione di automezzi ed attrezzature per garantire i punti di emergenza territoriali a partire dal 1 gennaio 2023; confermando per l'anno in corso un budget per lo svolgimento delle attività di 99 milioni di euro, cui si aggiungono 6 milioni per gli aumenti di questo periodo, mentre eventuali ulteri oneri saranno a carico delle singole aziende sanitarie locali.
Redazione TG60
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10/08/2022 E' stato raggiunto l’accordo tra la Regione Toscana e le associazioni di volontariato Misericordia e Anpas e la Croce rossa italiana sui costi relativi al trasporto dell’emergenza urgenza. L'intesa, che ha tenuto conto degli incrementi di costi di gestione e degli aumenti dei carburanti, ha dato il via a un percorso che, come è stato spiegato, vada a rivedere profondamente il modello organizzativo e il sistema di rimborso, orientato a una uniformità regionale e applicato a tutte le Aziende. L'accordo di sviluppa in quattro punti principali che vanno, dall'impegno delle parti a rivalutare i costi standard del personale, della gestione dei punti di emergenza territoriali e acquisizione di automezzi ed attrezzature per garantire i punti di emergenza territoriali a partire dal 1 gennaio 2023; confermando per l'anno in corso un budget per lo svolgimento delle attività di 99 milioni di euro, cui si aggiungono 6 milioni per gli aumenti di questo periodo, mentre eventuali ulteri oneri saranno a carico delle singole aziende sanitarie locali.
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