Dopo un lungo confronto sindacati e associazioni datoriali hanno firmato l’accordo per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro per il settore del florovivaismo e dell’agricoltura pistoiese.
L’intesa è stata sottoscritta dalle organizzazione di categoria di Cgil, Cisl e Uil e da Confagricoltura, Coldiretti e Cia.
Per la parte normativa è stata definita una clausola sociale in base alla quale le aziende che operano in regime di appalto all’interno di aziende vivaistiche e agricole applicheranno il contratto di settore.
Sono poi state aumentate le ore di flessibilità e utilizzo dello straordinario nei limiti di quanto indicato dalla normativa nazionale.
L’accordo definisce poi i tempi per la nascita dell’Ente provinciale bilaterale del settore, per i sindacati a colmare una lacuna importante che era presente sul territorio.
Per la parte economica dell’intesa sono previsti aumenti pari a 41,26 euro mensili per la paga di operai specializzati con arretrati, pari a 82,52 euro che saranno corrisposti con la retribuzione del mese di aprile.
E’ stata inoltre aumentate la contribuzione delle aziende per i primi tre giorni di carenza nelle assenze per malattia, che è stata portata al 55% del salario giornaliero e sono state definite le tariffe provinciali per le attività di pura raccolta stagionale per viti, olive, ortaggi e fiori.
Martedì 21 marzo al circolo Arci di Bonelle si terrà un’assemblea dei lavoratori del settore per votare l’ipotesi di rinnovo raggiunta tra sindacati e associazione dei produttori.