“Una
difficoltà tecnica ha bloccato la richiesta di cassa integrazione in
deroga di tante piccole aziende agricole toscane, lasciando senza
reddito i lavoratori. Speriamo che questo problema sia superato una
volta per tutte e soprattutto che i soldi arrivino in tempi
brevi anche grazie alla possibilità di richiedere l’anticipo alle
banche”. Così il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco
Neri, commenta in una nota dell’associazione, l’accordo
raggiunto in Regione Toscana per superare un ostacolo burocratico che
di fatto ha bloccato il procedimento di concessione della Cig in
deroga per le aziende agricole con meno di 5 operai a tempo
determinato. Queste piccole attività infatti non dispongono di
una matricola e proprio questo dettaglio ha creato problemi al
sistema informatico dell’INPS.
“Ringraziamo l’impegno della Regione Toscana e speriamo adesso che le procedure dell’INPS vadano a buon fine in tempi brevi”, aggiunge il presidente Marco Meri. Nel frattempo, i lavoratori possono beneficiare dell’anticipo della Cig in deroga recandosi in un istituto di credito che ha aderito alla Convenzione nazionale e al Protocollo regionale esibendo la stampa della domanda. “Finalmente anche i lavoratori di queste aziende agricole potranno chiedere l’anticipo come gli altri - conclude Neri - Un aiuto per tutti gli operai agricoli in difficoltà che hanno dovuto subire più di altri l’incertezza del futuro