Un computer portatile per permettere ai malati ricoverati di poter contattare i propri cari o, semplicemente, ascoltare un po’ di musica o guardare un video.
E’ il dono che all’ospedale San Jacopo di Pistoia, a disposizione dei reparti che ne faranno richiesta, ha fatto la famiglia di Matilde Capecchi, uccisa da una malattia a 18 anni.
Sul computer è stata messa un’etichetta con una foto di Matilde che vuol simboleggiare l’abbraccio della ragazza a tutti i malati in ospedale.