• Alla chiesa di San Francesco l'ultimo saluto ad Alessandro Biondi


    12/04/2021

    Alla chiesa di San Francesco l'ultimo saluto ad Alessandro Biondi

    Questo pomeriggio, a Pistoia,nella chiesa di S. Francesco, hanno avuto luogo le esequie del Sovrintendente Capo Alessandro Biondi, in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Prato, venuto a mancare sabato scorso, a seguito di un male incurabile.

    La cerimonia è stata concelebrata dal Cappellano della Questura di prato, Don Gino Calamai.

    Sono stati centinaia gli amici ed i colleghi che hanno voluto salutare Alessandro per l’ultima volta, che hanno approfittato dell’ampia capienza della chiesa per garantire il rispetto delle cautele attinenti l’emergenza sanitaria.

    Unanimi le testimonianze di cordoglio da parte dei Questori, dei Dirigenti e dei tanti colleghi che in questi anni hanno imparato a conoscere Alessandro, apprezzandolo per le sue non comuni capacità investigative e per le sue infungibili capacità di motivare e stimolare il lavoro dei colleghi più giovani.

    Alessandro Biondi, si legge in una nota inviata dalla Questura di Prato, è stato infatti un fondamentale punto di riferimento per tutti i poliziotti della Questura, a prescindere dai ruoli e dalle funzioni rivestite..

    “La Squadra Mobile di Prato ha perso un insostituibile riferimento personale e professionale. Le capacità investigative ed umane di Biondi sono e saranno un esempio per tutta la nostra Amministrazione”, le parole dell’attuale Capo della Squadra Mobile di Prato, Dott. Alessandro Gallo.

    “Intelligente, ironico, leale e professionalmente molto capace. Il collega che fa la differenza in ogni ufficio, il collega che con il sorriso coinvolge tutti e sprona tuti a dare il massimo. E’ una perdita incolmabile per la famiglia, è una perdita incolmabile per la Polizia, è una perdita incolmabile per chi si considerava suo amico. Caro Alessandro è stato un onore conoscerti e apprezzare le tue doti umane e professionali.” Così lo ricorda il Dott. Gianluca Aurilia, dalla primavera del 2019 Dirigente dell’Ufficio per circa due anni.

    “Un fratello! Staserà lo ricorderò nella mia preghiera”, le parole di Filippo Cerulo, già Questore della Provincia di Prato.

    “La famiglia della Polizia di Stato ha perso, senza alcuna retorica, uno dei suoi figli migliori. Un collega ed un uomo esemplare, al servizio della comunità con grande professionalità, coraggio, in,intuito e totale disponibilità. Dotato di umanità ed intelligenza straordinaria è stato un dono per coloro, come me che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed averlo al proprio fianco.” La dichiarazione dell’attuale Questore di Cagliari, Paolo Rossi, al timone della Questura di Prato nel biennio 2016/17.

    Per il Questore Alessio Cesareo, attualmente in servizio ad Ascoli, a Prato sino al decorso mese di settembre, “Alessandro Biondi è stato un investigatore serio, coscienzioso e professionale. Uno di quei collaboratori che tutti vorrebbero avere al loro fianco. Serio e riservato, anche nelle attività della sua Sezione narcotici. Le fonti, le strategie, i ruoli, sembravano originare e essere architettati e disegnati da altri: dietro, invece, c’era sempre lui, con il suo sorriso umano e paziente, lo sguardo schietto e penetrante. Quando aveva stima di una persona, la guardava sempre negli occhi.

    Ci lascia un professionista e della solidarietà competente e preparato, ma anche un uomo che dell’umanità e della solidarietà ne faceva una bandiera comune.

    Un abbraccio Alessandro e grazie per la fedele e intensa collaborazione.”

    Infine, il Questore di Prato, Giuseppe Cannizzaro: “Abbiamo perso il n. 1, mi hanno confidato oggi i ragazzi della Mobile. E che Alessandro primeggiasse nel lavoro che amava profondamente, l’ho capito dal mio arrivo; anche se, purtroppo, ho potuto vederlo operativo solo per qualche mese. Il grande dolore suscitato dalla sua perdita e l’enorme affetto che ha circondato la sua famiglia, testimoniano che era un numero 1 anche come uomo. Mi stringo alla moglie Silvia, ai due figli, ai suoi affetti, perché mancherà molto a loro ed alla Polizia di Stato.”

    Tra le numerose testimonianze di stima e riconoscenza espresse dai colleghi di Alessandro, riportiamo le parole di Marco, collega con il quale ha diviso gli ultimi successi di una carriera investigativa fuori dal comune.

    “Con il toccante ultimo saluto al nostro amico e collega Alessandro Biondi, il cui ricordo rimarrà sempre con noi, abbiamo avuto, ancora una volta, la dimostrazione di quanto sincero affetto avesse creato attorno a sé in questi oltre trent’anni di servizio a Prato. Solo noi che, grazie a lui, siamo cresciuti umanamente e professionalmente possiamo comprendere il vuoto che ha lasciato con la sua prematura scomparsa.”

    Seguono alcuni dei riconoscimenti premiali ed alcune foto di Alessandro.

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