All’inizio della nuova stagione dei funghi sulla montagna pistoiese niente è stato fatto e si ripropongono annosi problemi.
A sostenerlo è l’associazione Sottobosco che ha ripreso le sue attività dopo lo stop causato dal Covid.
Per l’associazione ci si trova di fronte ai soliti, irrisolti, problemi: raccolta nei giorni non consentiti, quantità prelevate oltre quel che concesso dalle norme in materia e boschi lasciati in condizioni pietose.
Constatando quel che sta succedendo, l’associazione Sottobosco, costituita per tutelare i funghi della montagna pistoiese, ha anche annunciato di aver trovato i finanziamenti per permettere a tutti i privati della montagna pi-stoiese di tabellare i propri terreni.