Anche a Pescia è entrata in vigore un'ordinanza, valida sino al 30 settembre, sul consumo di acqua potabile.
Il provvedimento disposto dal sindaco Oreste Giurlani vieta di utilizzarla (sia quella proveniente dagli acquedotti urbani che rurali) per scopi diversi da quelli igienico-domestici.
Come negli altri Comuni dove provvedimenti analoghi sono già stati adottati le sanzioni per i trasgressori vanno da 100 a 500 euro e il sindaco ha assicurato che verranno fatti controlli sul rispetto delle limitazioni imposte.