• Andamento imprese: cala manifatturiero, aumentano servizi


    28/02/2023
    L’analisi sull’andamento delle imprese nella provincia di Pistoia nel 2022 realizzata dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato mostra un territorio a due velocità: da una parte il manifatturiero, il settore agricolo e il commercio in netta flessione, dall’altra le attività che si occupano di servizi alle imprese, alla persona e nelle comunicazioni, in crescita. Un territorio, dunque, sempre meno a vocazione produttiva e sempre più orientato al settore terziario e dei servizi. Complessivamente la variazione tra aziende iscritte e cessate nel 2022 segna un -3,1%, ma il dato è fortemente influenzato da una straordinaria operazione di aggiornamento del Registro Imprese. Escludendo le cessazioni d’ufficio, il saldo iscritte-cessate in provincia di Pistoia è infatti positivo, con +47 imprese e un totale di 31.666 imprese registrate, di cui 27.394 attive. A Pistoia, così come nella vicina Prato, la crescita delle imprese attive è dovuta alle società di capitale, diversamente dalle società di persone e dalle altre forme che continuano a diminuire. Rispetto a dicembre 2021 prosegue la contrazione nel settore delle costruzioni (in crescita invece a Prato) e si riscontrano diffuse difficoltà nel manifatturiero che riguardano tutti i principali comparti: si registra una flessione tra il 4 e il 6% nei settori tessile, abbigliamento e calzature (in crisi anche nella vicina Prato), carta, cartotecnica e stampa, industria del legno e del mobile. In calo anche il settore alimentare e la meccanica. Leggermente migliore, ma comunque negativo, l’industria chimico-farmaceutica, plastica e gomma. Si riducono le imprese attive nel commercio (-3,3%), soprattutto nella componente al dettaglio (-5,4%), così come nel settore dei servizi turistici, di alloggio e ristorazione ( -2,3%, che invece registrano un segno più sul territorio pratese). I dati del 2022 riflettono una flessione anche per le imprese del settore agricolo (-1,5%), mentre notizie più incoraggianti provengono dal comparto dei servizi, all’interno del quale si registrano soprattutto l’andamento positivo nel settore finanziario e assicurativo e dei servizi dei media e della comunicazione. Prosegue infine lo sviluppo delle imprese attive dedite ai servizi rivolti alle persone.
Per migliorare l'esperienza di navigazione questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, clicca su "consento" per abilitarne l'uso.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies consulta la nostra Informativa Cookies. OK