La onlus Amici della Terra della Toscana ricorre al Tar contro l’ordinanza del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi che vieta l’installazione di impianti per il 5G sul territorio comunale.
Per l’associazione ambientalista si tratta di un provvedimento che lede i diritti dei cittadini, le legittime decisioni dello Stato Italiano e che, come si aggiunge in un comunicato “ferma il cammino verso una società più verde e sostenibile”.
Il presidente della onlus Sergio Gatteschi sottolinea che lo Stato, tra l’altro, per lo sviluppo delle reti informatiche ha ricevuto dall’Europa sei miliardi e mezzo di euro dalla concessione delle frequenze.
A Pistoia, secondo gli Amici della Terra, con l’ordinanza si ledono i diritti dei cittadini su tutti i piani, da quello economico a quello sanitario (per le
diagnosi a distanza a esempio).
Il 5G, si ricorda poi, è il sostegno fondamentale della Green Economy e l’emergenza Covid ha mostrato come la rete, quando sia efficiente, risulti fondamentale.