• Approvato il maxi-emendamento al bilancio regionale


    21/12/2023
    Un emendamento alla legge di stabilità per il 2024 che vale 200 milioni, L'addizionale IRPEF passerà infatti dagli attuali 141 milioni a 340. Aumenta dunque l'imposizione fiscale in Toscana. Aliquote pressoché raddoppiate per i redditi oltre 28 mila euro lordi. La ragione di questo aumento, ha spiegato il presidente della Toscana Eugenio Giani, è da ricercare nel mancato arrivo dei circa 400 milioni di euro di Payback che la Regione reclama da parte delle imprese dei dispositivi medici, ma che non arriveranno malgrado le richieste al ministro della Sanità Orazio Schillaci. Una misura che va a colpire chi guadagna più di 2.333 euro lordi il mese, ovvero circa 1500 euro nette, pari a 28mila euro l'anno. L'emendamento è stato anche al centro di una crisi politica all'interno della stessa maggioranza con il gruppo di Italia Viva che ha criticato il provvedimento dichiarando di non votarlo. Le nuove aliquote IRPEF per il 2024 saranno dunque le seguenti: per i redditi da 0 a 15mila e da 15 mila e 28 mila euro, non ci saranno variazioni rimanendo rispettivamente all'1,42% e all'1,43%. Sale invece dall'1,68% al 3,32% nella fascia di reddito tra 28mila e 50mila euro arriva al 3,33%, l'aliquota massima applicabile fissata dal Governo, dall'1,73% attuale, oltre i 50mila euro. In altri termini gli importi IRPEF da versare varieranno da 10 a 90 euro al mese per redditi dai 35mila e fino a 100mila euro. Giani ha comunque garantito che la manovra sarà una tantum e non sarà confermata per l'anno successivo, il 2025, anno in cui le aliquote torneranno ai valori attuali Il provvedimento è stato infatti approvato a maggioranza coi soli voti del Partito democratico. Assenti i due consiglieri di Iv: Maurizio Sguanci e Stefano Scaramelli, usciti dall'aula al momento

    Massimo Pannocchi
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