Era riuscito a sfuggire all’arresto una prima volta agli inizi del novembre scorso, quando nel corso di un controllo da parte di una pattuglia del Norm di Montecatini avvenuto a Massa e Cozzile, mentre si trovava a bordo di un auto di un conoscente, era fuggito nella macchia riuscendo a far perdere le proprie tracce, dopo avere abbandonato i documenti, risultati contraffatti, intestati ad un cittadino greco. I militari del Norm avevano avuto il sospetto che si trattasse invece di un ricercato albanese, A.M., 30enne senza fissa dimora, con una condanna pendente di sei anni di reclusione per spaccio di stupefacenti ed evasione risalente al 2015. I militari hanno cominciato così una serrata attività di indagine che li ha portati in un mese ad individuare prima la compagna del ricercato, domiciliata a Montecatini Terme, non coinvolta nei suoi traffici e successivamente di una Fiat Punto da lei utilizzata, alla quale nottetempo è stato applicato un rilevatore della posizione GPS. Nel pomeriggio di ieri, sull’autovettura pedinata sono saliti due individui che sono stati bloccati a Pieve a Nievole all’altezza del passaggio a livello di via Buonamici. L’auto è stata circondata e i militari hanno avuto la certezza che il passeggero fosse il 30enne ricercato, il quale non ha opposto resistenza all’arresto. Anche in questa occasione il 30enne era in possesso di documenti di identità ellenici falsi che sono stati sequestrati e per il cui possesso è stato denunciato. Dopo la formalizzazione dell’arresto è stato trasferito al carcere di Pistoia.