Due bocconi amari, amarissimi.
Il risveglio della Estra Pistoia dopo due giornate di campionato è stato traumatico, un ribaltone dal letto forse prevedibile, ma non nei modi. A Varese una sconfitta dopo aver condotto quasi interamente la gara, con Trento i due punti che sono svaniti dopo un ultimo periodo quasi fotocopia, con la squadra stanca e che ha incontrato grandi difficoltà a trovare il canestro.
Il rientro di Jordon Varnado è fondamentale per ricreare quella compattezza necessaria a giocarsela con formazioni più esperte e talentuose, ma i primi 80 minuti giocati non hanno lesinato aspetti positivi.
La squadra biancorossa ha capacità di giocarsela anche nella massima serie e quando tutti saranno nella condizione ideale, sarà possibile tracciare un profilo più completo. Vero che i punti persi non sono più recuperabili, ma con l'aiuto del pubblico e la gestione di Nicola Brienza, Pistoia può fare bene anche in serie A. Con un Payton Willis che contro Trento è stato il migliore, segnando 21 punti e tenendo la squadra a galla assieme al compagno di squadra Moore.