Gema: così non va.
Dopo un girone di andata che aveva investito di diritto la squadra termale come rivelazione del Girone A di Serie B, l'esito della 20esima giornata di campionato riporta ufficialmente i termali con i piedi per terra.
Tante sono le difficoltà in questo momento nel gruppo squadra dove imperano gli infortuni, out anche Mastrangelo prima della gara, e la stanchezza dei pochi superstiti che hanno tirato avanti la baracca da settembre ad oggi.
A Fiorenzuola arriva la terza sconfitta nelle ultime cinque contro una squadra sì in cerca di punti salvezza ma non dall'alto valore tecnico, tutavia capace di segnare 92 punti contro gli 82 dei termali nel turno infrasettimanale.
Una sconfitta che conferma il periodo negativo di Gema, adesso chiamata a riprendersi per non essere raggiunta dalle inseguitrici che adesso sono tante e si trovano a soli 2 punti dai rossoblù; in ordine: Lissone Interni Brianza, Crema, Piombino e Sant'Antimo.
E coach Del Re ha ragione quando parla di brutta fotocopia, perché manca quella miccia che aveva acceso Gema nella prima parte di campionato e l'aveva portata al derby di Montecatini con la possibilità del sorpasso ai danni dei cugini, sfiorato fino al 40esimo.
Il passato però è passato e adesso Montecatini deve essere brava a voltare pagina e ritrovare la retta via attraverso la capacità di un allenatore di livello, il valore tecnico dei propri giocatori e la coesione di un gruppo che è stata probabilmente la formula magica della prima parte di campionato e che adesso è imperativo ritrovare per tornare ad essere la Gema che fu.