Herons bocciata, Gema promossa. Il turno infrasettimanale per la tredicesima giornata ha infatti espresso il suo verdetto con gli umori a metà per i tifosi della Valdinievole.
La Fabo ha lasciato il passo a Sant'Antimo per 88-76 dopo un avvio shock da 52 punti subiti e solamente 35 segnati che hanno di fatto permesso ai padroni di casa di gestire l'ampio vantaggio e condurre la partita verso la vittoria.
Uno stop che è arrivato per coach Federico Barsotti dopo la conquista importante del derby e che forse ha visto i rossoblù sottotono a causa delle fatiche passate proprio contro i cugini.
La sconfitta ha fatto sì che la Libertas Livorno abbia raggiunto i termali in classifica, nonostante all'appello manchi proprio il confronto diretto con i labronici fissato nel prossimo impegno casalingo degli aironi al PalaTerme per incoronare ufficialmente la regina del Girone A.
Sorride invece dall'altra parte Gema che torna a vincere in casa contro la Virtus Cassino per 96-72 grazie alla forza di un gruppo di alto livello in questo inizio di campionato e con un Passoni ritrovato dopo il derby da 22 punti a referto.
Può sorridere quindi coach Del Re che riporta i suoi a sole due lunghezze in classifica sui cugini e sulla vetta del campionato, ma soprattutto una reazione di carattere della sua squadra a dimostrazione ancor di più del grande lavoro svolto in settimana e il valore di un roster dato tra le parti basse del campionato ad inizio anno e oggi nelle zone alte del girone.
Due risultati, due stati d'animo, due pensieri opposti in quel di Montecatini.
Un dualismo che si vede sul parquet ma che si trascina anche fuori, simile soltanto a quello che si sta vivendo a Livorno, con PL e Libertas che viaggiano rispettivamente al secondo e al primo posto in classifica, proprio come le due squadre della Valdinievole.
Quattro piazze diverse ma con due certezze comuni a tutti: la voglia di vincere e la passione senza freni per uno sport come la pallacanestro.