Oltre diecimila agricoltori guidati dal presidente nazionale Ettore Prandini, per due giorni hanno manifestato in difesa della salute dei cittadini e il reddito delle aziende dall’invasione di cibo straniero che finisce spesso sulle tavole spacciato come italiano.
Alla frontiera del Brennero, folta la presenza pistoiese, dalla Montagna, alla Valdinievole e al Pesciatino, dal Montalbano alla Piana, guidata dal direttore di Coldiretti Pistoia.