Anche
la provincia di Pistoia vede un calo della raccolta di carta e
cartone, così come avvenuto in diverse altre Toscana nel 2020.
Il dato medio è di una flessione del 4,6%. a rivelarlo il 26mo rapporto diffuso da Comieco, il consorzio nazionale di recupero e riciclo degli imballaggi a base di cellulosa.
Nel pistoiese il calo è stato del 4,28%, con una raccolta pro capite di 57,7 chili di materiale per abitante, contro una media regionale del 77,4%.
I dati peggiori a Massa Carrara e Prato, dove il calo è superiore al 10%; di valore opposto invece la situazione di Grosseto dove invece si è assistito ad un aumento di oltre l’11%, bene anche Pisa e Lucca. Firenze e Prato sono in cima alla classifica per tonnellate.
La regione resta comunque la seconda più virtuosa d’italia nel settore, seconda sola al trentino altoadige.
Il risultato, spiega Comieco, è frutto principalmente delle restrizioni per il covid, delle nuove abitudini di vita e consumo dei prodotti, dello stop nel turismo e delle chiusure di esercizi commerciali e della ristorazione.