Dal primo novembre in alcuni comuni della valdinievole e della lucchesia sarà vietata l’accensione di caminetti e stufe di classe energetica inferiore alle tre stelle. Unica deroga consentita nel caso in cui queste rappresentino le uniche fonti di riscaldamento.
Tale divieto è motivato dal superamento del limite di inquinamento da polveri sottili nell’aria.
Sul punto è intervenuto il consigliere regionale Alessandro Capecchi che mette in luce come tali fonti di riscaldamento rappresentino un’alternativa più economica al metano.