Dieci arresti sono stati eseguiti questa mattina in un’operazione sul caporalato nel settore dell’edilizia messa a segno dalla Squadra Mobile della Questura di Firenze in collaborazione con le Squadre Mobili della Polizia di Prato e Pistoia.
I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere allo sfruttamento del lavoro al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e l’indagine (battezzata “Operazione Cemento Nero”) ha fatto luce su un sistema illecito di reclutamento di lavoratori stranieri (con punto di ritrovo a Prato) che poi venivano avviati in oltre 30 cantieri tra Firenze, Prato e Pistoia.
Ai vertici dell’organizzazione figurerebbero due fratelli egiziani di 41 e 39 anni affiancati da un 45enne originario di Crotone.
Le misure di custodia cautelare in carcere sono state eseguite a carico di 10 persone mentre un’undicesima persona risulta attualmente all’estero.