cucivano e confezionavano abiti in totale assenza di un qualsiasi contratto di lavoro. Così erano impiegati un una ditta di Quarrata cinque cittadini di nazionalità cinese, risultati ai controlli irregolari. L’attività condotta dai Carabinieri della Stazione di Quarrata, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha portato al sequestro dell’immobile e di quanto era all’interno, ben 460 capi d’abbigliamento già confezionati. La titolare, una donna di nazionalità cinese, è stata arrestata e sottoposa ai domiciliari. L’attività è stata sospesa e sono state elevate sanzioni amministrative per 24 mila euro. L’attività dei militari a contrasto del fenomeno del caporalato ha portato recentemente anche a un altro risultato, l’individuazione in un’altra azienda tessile, di nove cittadini cinesi irregolari e proceduto all’arresto dei due coniugi titolari.