Carabinieri: 6 arresti per droga e tentato omicidio

6 arresti (4 in carcere e 2 ai domiciliari) per altrettante persone accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze

stupefacenti e tentato omicidio.

Questo il bilancio di una complessa attività di indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di Montecatini Terme e che ha interessato le Province di Pistoia, Massa e Carrara, Lucca, Trento e Bolzano.

Gli arrestati sono tutti di origine albanese, già noti alle Forze dell’Ordine. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati: una pistola, 11 chili circa di cocaina (per un valore sul mercato di circa 2 milioni e 650mila euro), vario materiale telematico. Inoltre c'è stato il sequestro preventivo di una autovettura verosimilmente utilizzata per il trasporto della droga e per la fuga dei malviventi a seguito di una sparatoria.

L’attività investigativa, che ha impegnato i militari dell’Arma per oltre sette mesi, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pistoia e ha tratto origine dagli eventi accaduti il 13 novembre scorso. In quella occasione al numero unico per le emergenze (l'1.1.2) erano pervenute due richieste di intervento per urla e colpi di arma da fuoco provenienti da uno stabile che si trova in località Anchione, nel Comune di Ponte Buggianese.

La prontezza di intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Montecatini e i successivi elementi utili alle indagini rinvenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescia, dove era stata segnalata la presenza di un cittadino marocchino ferito da un colpo d’arma da fuoco... hanno permesso agli inquirenti di ricostruire il fatto.

In pratica tre malviventi si erano presentati a casa della vittima e gli avrebbero sparato a distanza ravvicinata, probabilmente a titolo punitivo per il mancato versamento di una somma di denaro derivante dall’attività di spaccio.

Un uomo, identificato come possibile mandante della sparatoria è stato arrestato ai confini con l’Austria perchè trovato in possesso di circa undici chili di cocaina, acquistata in Belgio ed occultata all’interno della stessa autovettura già utilizzata, tra l’altro, anche per assicurarsi la fuga.