La Cgil di Pistoia chiede il ritiro del procedimento di licenziamento che ha destinatari i due dipendenti del Centro di ricerca, promozione e documentazione del Padule di Fucecchio.
In una nota la segreteria provinciale del sindacato sottolinea che il provvedimento colpisce “chi negli anni pur di salvaguardarlo ha fatto importanti sacrifici anche di carattere economico”.
Già nel 2016 i due interessati hanno fatto un accordo di contratto di solidarietà con riduzione dell’orario al 50%, ancora da riscuotere per poi lavorare da quest’anno a part time.
Con il licenziamento, per la Cgil, il vero rischio è la fine di un’esperienza ultra decennale che ha rivestito una funzione di rilevante interesse pubblico in un’area umida di importanza internazionale, con ricadute anche dal punto di vista dell’attività turistica tutt’altro che irrilevanti.