Che partenza per il Settembre Prato con gli Articolo 31!

Il Settembre Prato è partito col botto grazie all’esibizione di uni dei gruppi più iconici degli anni ’90 in Italia: gli Articolo 31 di J-AX e DJ Jad. Una coppia che è entrata di diritto nell’Olimpo del rap italiano, tra i principali lanciatori del genere nel Bel Paese insieme alle barre hardcore romane dei “Colle der Fomento”, la spregiudicatezza sonora dei “Sangue Misto” di Neffa e tanti altri. Artisti divenuti pionieri di un genere che domina incontrastato le classifiche musicali moderne. Ohi Maria, Voglio una lurida, Domani smetto, Tranqui Funky, Italiano Medio.

Gli Articolo 31 sono stati un mantra del rap italiano e tutt’oggi sono considerati un totem della musica hip hop commerciale italiana, grazie proprio alla capacità di allontanarsi da quella sfumatura underground che rese il rap un genere di nicchia nei primi 2000, fino all’arrivo della nuova generazione di Fabri Fibra, i Club Dogo e via di seguito. Jad e Ax decisero però di dividersi nel 2006 per intraprendere percorsi personali. Il secondo in particolare si è reso protagonista negli ultimi anni di tante collaborazioni importanti anche oltre la musica. Su tutte quella con Fedez che ha portato ad alcuni brani iconici della musica pop moderna come “Senza Pagare”, insieme al trapper statunitense T-Pain, e “Vorrei ma non posto”. Tuttavia la divisione è durata solo 11 anni, con la reunion tra Jad e Ax nel 2018 che oli ha riportati nei palcoscenici italiani, su tutti quello di Sanremo nell’ultima edizione col singolo “Un bel viaggio” e la hit pop estiva “Disco Paradise” con Annalisa e Fedez. Un successo che è arrivato anche al Settembre Prato, in una Piazza Duomo ricca di fan, senza tuttavia arrivare un sold out che ci si aspettava sia per la caratura del gruppo, sia per l’inizio di un festival che promette benissimo grazie ad ospiti di eccezione come Edoardo Bennato, Umberto Tozzi e altri artisti iconici italiani.