01/03/2023
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Ponte Buggianese hanno individuato un 43enne originario dell’Umbria, ma residente da anni a Chiesina Uzzanese che, dopo vari mesi in cui si era reso irreperibile, forse per eccessiva sicurezza era improvvisamente ritornato presso la propria abitazione.
Il soggetto, destinatario di un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria per cumulo di pene per numerosi reati quali truffa, falsità, sostituzione di persona, insolvenza fraudolenta e ricettazione, doveva ancora scontare 6 anni e 3 mesi di carcere.
Nell'occasione... i militari, che controllavano regolarmente l’abitazione ed i luoghi più spesso frequentati dall’uomo, hanno scorto nel giardino dello stabile una persona corrispondente alla descrizione del ricercato e hanno proceduto all'arresto.
La reazione del malvivente, però, è passata in poco tempo da toni di discussione molto accesi alla violenza fisica.
L’uomo, infatti, ha aggredito improvvisamente la pattuglia con calci, pugni e morsi, cercando nel corso della colluttazione di impossessarsi senza successo della pistola di un militare.
Lo stesso si era addirittura armato di un falcetto con l’intenzione di usarlo contro i Carabinieri che, nonostante tutto sono riusciti a disarmarlo e a chiamare i rinforzi.
Il ricercato è stato poi portato al carcere di Prato. Ora dovrà rispondere anche di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
I militari, dopo l’arresto, sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale di Pescia (10 giorni di prognosi ciascuno).