“Risposte adeguate in tempi brevi o stato di agitazione”: a lanciare l’avvertimento è la Cisl, che punta il dito contro un riordino del 118, che secondo il sindacato al momento non risponde alle effettive esigenze del servizio.
La Cisl chiede alla Regione Toscana risposte adeguate sulla formazione e sul riconoscimento economico del personale: "11 euro al mese per lavoratore sono una proposta irrisoria. Le proposte avanzate dalla Regione sono irrisorie rispetto all’impegno che si prospetta. Nella ASL Toscana Centro mancano i medici di emergenza e si chiede agli infermieri del 118 di sopperire a tale carenza.”. Queste le parole del responsabile della Funzione Pubblica Cisl Toscana, Mauro Giuliattini, dopo l’incontro avuto nei giorni scorsi con la Regione.