Situazione critica per la gestione dei rifiuti

Dopo il sequestro dell'impianto del Cassero, la chiusura del Calice e lo stallo sull'impianto di Case Passerini, per le imprese si è creata una situazione sui rifiuti critica e non più tollerabile.

A sostenerlo sono Cna Firenze Metropolitana e Cna Toscana Centro per le quali le difficoltà sono prima di tutto per gli scarti tessili delle aziende del comparto moda di Prato, Pistoia, Firenze e dell'area empolese.

Cui, recentemente, si sono aggiunti i problemi per lo smaltimento delle imprese edili con i rifiuti cosiddetti inerti, problemi causati dalla chiusura dell'impianto del calice.

Le amministrazione poi obbligano le aziende al rispetto dei nuovi regolamenti che impongono lo smaltimento tramite aziende spaciali, con notevole aggravio di costi.

I rifiuti così, sostiene Cna, si accumulano ovunque, sia nei magazzini delle imprese che nei depositi delle aziende speciali generando danni per l'intero sistema economico.

L'associazione degli artigiani chiede lo sblocco del Cassero, il via a Case Passerini, un'unica Ato per l'intera regione e una politica industriale dei rifiuti con programmazione a lungo termine.