È scomparso Pietro Capecchi, storico presidente di Coldiretti Pistoia, e figura di rilievo dell’agricoltura pistoiese, aveva 88 anni.
Fino a 85 anni, ricorda l'associazione annunciandone la scoparsa, continuò a lavorare nel suo vivaio a Masiano; nel dopoguerra iniziò a fare il contadino, a quei tempi producendo cereali e allevando bestiame. Poi ha seguito l’evoluzione dell’agricoltura pistoiese, che si è andata a specializzare nel florovivaismo. La camelia è stata la sua pianta più amata, e negli anni ha sperimentato diverse varianti.
“Siamo vicini alla famiglio di Pietro, che da sempre è stato parte attiva nella vita di Coldiretti, con abnegazione e generosità, anche da dirigente -ricorda Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia-”. Pietro Capecchi è stato consigliere della Federazione di Coldiretti Pistoia e poi Presidente per due mandati, tra il 1990 e il 1998. Fu il presidente del 50esimo compleanno di Coldiretti, partecipando nel 1994 alle celebrazioni a Roma, con tanto di visita al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Nel novembre 2021 ha ricevuto da Coldiretti Pistoia la targa di Coltivatore Benemerito.