Negli
ultimi giorni sta aumentando il clima di incertezza e apprensione nel
settore “bellezza e benessere” che raccoglie parrucchieri e
centri estetici. Confesercenti, attraverso il suo sindacato
Assoacconciatori, rappresentata a livello locale da Luana
Grazzini, ha elaborato una serie di richieste:
1) Chiarezza e certezza delle regole (… in materia di igiene e sicurezza).
2) Contributo a fondo perduto di 5mila euro che copra le ingenti spese di adeguamento dei locali.
3) Annullamento imposte, tasse e contributi per almeno due anni.
4) Moratoria per i costi relativi alle utenze, fornitori ecc.
5) Credito d’imposta sugli affitti
6) Aumento del sussidio da 600 a 1.000 euro per chi ha subìto una chiusura effettiva dell’attività.
7) Proroga della cassa integrazione anche in presenza di un solo dipendente, per almeno per altri 6 mesi.
8) Maggiore flessibilità (per i primi tre mesi dalla riapertura) nell’orario e nei giorni di lavoro.
“Inoltre – dice Assoacconciatori - permangono troppe incertezze sulla data di ripartenza”.