I vescovi, infatti, devolveranno lo stipendio per allestire nuove ambulanze destinate all’emergenza Covid.
“Ennesima prova – si legge in una nota dell’Arciconfraternita - di vicinanza della Chiesa alla popolazione.”
In ciascun mezzo è stato allestito un letto mobile di rianimazione dotato di ventilatori polmonari, pompe ad infusione e defibrillatore, predisposto per il bio-contenimento ad alta intensità, come lo sono i letti di rianimazione presenti negli ospedali. Ciò consentirà di trasportare nella massima sicurezza i malati di coronavirus tra e verso i reparti di terapia intensiva della Toscana o da un pronto soccorso ad altri reparti.