Legambiente si unisce a chi protesta per il progetto di costruzione in via Stelvio a Pistoia definendolo un’iniziativa di “imminente cementificazione” di un’area verde e ritendondolo frutto di una “scelta arretrata e scellerata” – come scrive l’associazione in un comunicato – “frutto di una cultura della speculazione vecchia di 50 anni che ormai ci mostra i suoi effetti quasi quotidianamente tramite alluvioni e disastri naturali”.
Legambiente non discute la regolarità degli atti amministrativi e ritiene che il “nobile intento di favorire famiglie in difficoltà poteva essere benissimo assolto tramite le decine di alloggi attualmente vuoti ubicati a Ponte Buggianese e Montecatini, ma probabilmente anche a Pistoia, che rientrano nel patrimonio del Comune di Pistoia”.
“Che pertanto le varie amministrazioni succedutesi – sottolinea l’associazione ambientalista – potevano benissimo ristrutturare e mettere a disposizione dei cittadini senza così consumare altro territorio”.
In una sorta di compensazione per I residenti Legambiente suggerisce di sistemare, anche con giochi per bambini e altri interventi, l’area a verde che rimarrà non interessata dalla costruzione.