Nell’ambito
di una indagine finalizzata al contrasto dell’illecita gestione dei
rifiuti industriali... il Nucleo Investigativo Carabinieri, in
collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e con
il supporto della Stazione Carabinieri e della Polizia Municipale di
Agliana, ha provveduto all’arresto di un cittadino cinese e alla
denuncia di altri 5 suoi connazionali.
Fra
questi ci sono: il titolare di una ditta tessile, il suo braccio
destro e 4 persone clandestine, utilizzate come operai.
L’uomo
tratto in arresto, un cinese 53enne con precedenti specifici, è
stato accusato di aver impiegato manodopera sottoponendo i
lavoratori a condizioni di sfruttamento approfittando del loro stato
di bisogno.
Alla ditta, a cui è stata imposta la sospensione
delle attività produttive, oltre a sanzioni amministrative per oltre
26mila euro, oltre alle violazioni per lo sfruttamento della
manodopera in nero e il favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina, è stata anche contestata la violazione delle normative
anti infortunistiche in quanto entrambe avevano sbarrato con
lucchetti esterni le uscite di emergenza e avevano bloccato l’accesso
diretto ai sistemi anti incendio.
Inoltre era presente un
sistema di videosorveglianza teso a controllare le strade di accesso
al capannone, in violazione alle norme e la privacy... per questo ci
saranno ulteriori sanzioni...