Ieri…
durante l’attività di controllo del territorio… agenti del
Commissariato di Pescia hanno notato un cittadino nigeriano che stava
camminando lungo la via Provinciale Lucchese come se stesse
aspettando qualcuno.
A quel punto i poliziotti lo hanno fermato per identificarlo accorgendosi subito della sua insofferenza e dell’evidente stato di agitazione.
Inoltre, nonostante indossasse la mascherina, i poliziotti avevano intuito che c’era qualcosa di strano nel suo modo di parlare.
Abbassata la protezione (e impedito a lui di deglutire) si è capito il perché… in bocca il giovane africano aveva un ovulo di grosse dimensioni (12 grammi) contenente dell’eroina; un quantitativo che se ingollato avrebbe potuto provocare anche un soffocamento. Successive perquisizioni hanno permesso poi di rinvenire materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi e una somma di denaro di 250 euro, ben nascoste all’interno dell’abitazione.
Il 38enne nigeriano, richiedente asilo, è stato posto agli arresti domiciliari a Pescia.