“Metteremo in campo qualsiasi azione per la tutela del nostro delegato”.
Lo assicura la Fiom, organizzazione dei metalmeccanici della Cgil, dopo il licenziamento di una lavoratrice in un’azienda pistoiese al cui interno era stata eletta nella Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria).
La donna, ha informato la Fiom, è stata licenziata a seguito di un provvedimento disciplinare che è stato il primo e unico in 18 anni di lavoro con la motivazione che è “venuto meno il rapporto di fiducia”.
“Siamo all’alba – ha commentato Paolo Mattii, segretario provinciale della Fiom – di un mutamento delle relazioni sindacali che ci riporta all’inizio del secolo”.
“Se lo avesse voluto – ha aggiunto Mattii – l’azienda avrebbe potuto individuare una sanzione più blanda, fermo restando che la lavoratrice aveva contestato una per una le accuse”.