Poteva esser costretto a pagare una fattura del gas con consumi presunti superiori a 390 metri cubi rispetto all'effettivo, ma grazie al Difensore Civico è andata diversamente. È quello che è accaduto a Pistoia. L'utente di un'azienda di fornitura di gas, pur avendo provveduto a comunicare regolarmente l'autolettura del consumo, si era infatti visto addebitarsi molto di più. L'ufficio di difesa civica si è attivato per la contestazione, riuscendo ad ottenere dopo la proposta del gestore di un pagamento seguito da conguaglio, che il cliente si vedesse addebitato solo il consumo effettivo, visto il palese errore di registrazione riconosciuto dal fornitore.