Per la seconda volta, dopo la sentenza del settembre 2021, il tribunale del Lavoro di Firenze ha bloccato i licenziamenti degli operai ex GKN di Campi Bisenzio per condotta antisindacale dell'azienda (oggi QF).
I lavoratori all'indomani della sentenza del Tribunale di Firenze che annulla la procedura di licenziamento: "Siamo soddisfatti, ma non è un punto di arrivo. Si riapra subito il confronto, le istituzioni nazionali e locali abbiano il coraggio di intervenire, direttamente o indirettamente, per reindustrializzare la fabbrica"
La seconda sentenza che accoglie il ricorso presentato dalla Fiom Cgil sulla base dell'articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, allontana i licenziamenti dei 185 dipendenti dell'ex Gkn e riapre il confronto con azienda e istituzioni per la reindustrializzazione del sito.
La sentenza impone all'azienda di seguire le procedure previste dalla legge 234/2021 e quindi l'illustrazione delle ragioni finanziare ed economiche che hanno impedito la reindustrializzazione, la presentazione di un piano alternativo, in accordo con lavoratori e sindacati e l'accesso a nuovi ammortizzatori sociali, che al momento si chiudono con il 31 dicembre.
Secondo la legge 234, ora dovranno riaprirsi i tavoli ministeriali e si dovranno definire nuovi ammortizzatori sociali. Da questa base potrà ripartire il confronto sulla reindustrializzazione e quindi proposte reali per riportare il lavoro nello stabilimento.
In questo clima, il Collettivo di fabbrica Gkn si prepara alla serata del 31 dicembre: un'iniziativa di lotta, interventi e concerto con Gruppo Popolare Terra e Lavori, Errico Canta Male, Geppi Cuscito dei Casinò Royale, Mauràs e Tenore, The Magnetics componenti degli Shandon, Meganoidi, Dj set con Gippy e Muffa.