Adriano Prosperi e Salvatore Settis, studiosi della Scuola Normale Superiore di Pisa hanno aggiunto la loro adesione al documento, già sottoscritto da 50 personalità del mondo della cultura e dell’ambientalismo, per chiedere alla Regione Toscana di garantire la continuità nella gestione del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio.
Gestione in stand by a seguito del passaggio delle competenze dalle Province alla Regione e per la quale a lanciare un appello è stata l’associazione Amici del Padule di Fucecchio.