Sulle vicende del Padule di Fucecchio bisogna distinguere il tema della gestione della riserva naturale da quello del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione.
A sostenerlo è l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni che, sul Centro di Ricerca, ricorda il suo personale impegno da presidente della Provincia di Pistoia nell’assicurare le risorse necessarie alla struttura.
Ora il Centro è una onlus partecipata da Comuni e Provincia ma non dalla Regione Toscana.
Dunque, sottolinea Fratoni, intervengano i soci interessati, a partire da chi, come il Comune di Monsummano, beneficia da decenni di somme importanti corrisposte dal gestore della discarica del Fossetto, che sorge poco distante dalla riserva e che sarà oggetto di un ulteriore ampliamento.
“Il sindaco – dice l’assessore regionale – destini una parte di quei proventi al sostegno dell’associazione, fosse anche solo per una piccola ed equa compensazione ambientale”.
Fratoni ha anche ricordato che, da assessore regionale, ha rimesso in moto il percorso di realizzazione dei lavori di rinaturalizzazione nell’area del Padule per un importo di 5 milioni di euro, i cui cantieri saranno aperti fra pochi giorni.
“La vita della onlus – ha anche sottolineato Fratoni – non è la vita del Padule”.