Posti di controllo e attività di accertamento e ispezione tra i vivai, oltre alla consueta attività investigativa: queste alcune delle misure intensificate in questo inizio dell’anno da parte del Comando provinciale dei Carabinieri di Pistoia, al fine di prevenire e contrastrare i furti di piante all’interno dei vivai.
Furti che, in queste ultime settimane, si sono intensificati, giungendo all’onore della cronaca con una non consueta frequenza, tanto da indurre lo stesso presidente del Distretto vivaistico-ornamentale Francesco Ferrini a rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine per cercare, cooperando, di arginare questa pratica illecita.
La sottrazione di piante – spesso anche nell’ordine delle migliaia di unità - all’interno delle aziende vivaistiche, oltre ad essere un atto illegale, rappresenta una forma di concorrenza sleale che va a colpire in primo luogo le piccole aziende vivaistiche che si occupano, non tanto della commercializzazione, quanto della produzione delle piante.
Ed è proprio grazie a questa maggiore collaborazione sia con il Distretto sia con le singole aziende, che i controlli possono essere più mirati e puntuali.
Per questo motivo si sottolinea, anche da parte delle Forze dell’Ordine, l’importanza di denunciare sempre da parte delle aziende vivaistiche i furti subiti, anche quelli di piccola entità, per offrire all’attività investigativa e di controllo sempre maggiori elementi, utili all’attività di analisi e di contrasto al fenomeno.