La Centrale Operativa Pistoia- Empoli ha provveduto all'invio sul luogo dell'evento di 2 automediche, 5 ambulanze infermieristiche (di cui 4 allestite per l'evento), 8 ambulanze BLSD (di cui 5 allestite per l'evento) e 10 ambulanze BLS (di cui 8 allestite per l'evento), 4 pulmini.
Al fine di garantire le operazioni di soccorso per l'evento, e al contempo il mantenimento della normale operatività della Centrale, sono state allestite 2 ambulanze con medico e infermiere a bordo e 7 ambulanze BLSD a copertura del territorio.
Le persone soccorse sono state 39 con l'iniziale attribuzione dei seguenti codici: 6 codici Rossi, 5 Gialli e 28 Verdi.
In particolare il presidio ospedaliero di Pistoia si è attivato per fare posto all'arrivo di un massiccio afflusso di pazienti critici.
"Rapidamente mi sono recata in ospedale - ha dichiarato la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio e della rete ospedaliera aziendale - dov'è stato messo in atto il protocollo per la gestione delle Maxiemergenze ed eventi a carattere straordinario denominato Peimaf - Piano di emergenza interno di massiccio afflusso ed è stato richiamato in servizio ulteriore personale sanitario per far fronte all'improvvisa emergenza. Nell'arco di una ventina minuti sono state rese disponibili 3 sale operatorie e attivate le relative équipe chirurgiche e ortopedica; predisposti 4 letti aggiuntivi di terapia intensiva e allestiti ulteriori 4 letti operatori e rese disponibili, sempre in Pronto Soccorso, 3 sale rosse per accogliere i codici rossi e disposto un aumento di 26 posti letto dedicati ad accogliere i feriti che sarebbero sopraggiunti. Tutto questo è stato possibile grazie alla presenza del personale medico e infermieristico che si è prontamente presentato in servizio con una disponibilità di ulteriori 25 infermieri e 12 operatori sanitari, oltre al personale medico della medicina d'urgenza. Ringrazio tutti - ha proseguito la dottoressa - per la pronta disponibilità e per la professionalità dimostrata. Come direttore della rete ospedaliera devo evidenziare che da parte degli altri ospedali e degli altri pronto soccorsi c'è stata una immediata risposta per fronteggiare la situazione e aiutarsi a vicenda per soccorrere e curare i feriti". E' stata determinante l'efficacia della rete tra ospedali, anche tra diverse Aziende Sanitarie, in particolar modo con la Nord-ovest e l'Azienda di Careggi e tra territorio e ospedali, nella gestione dei soccorsi e nell'accoglienza dei pazienti".
Anche la Centrale Pistoia-Empoli ha raddoppiato il proprio personale per far fronte alla gestione dell'evento di Maxiemergenza e garantire le operazioni di soccorso ordinarie.
"Sono stati coinvolti - riferisce Piero Paolini- 2 medici, 2 coordinatori infermieristici, 8 infermieri, 6 operatori tecnici. E' stato attivato il gruppo maxiemergenze locale della centrale di Pistoia, che ha provveduto a preparare alla partenza il mezzo logistico e il PMA a disposizione, dei quali successivamente non è stata ravvisata la necessità. Il personale del Coordinamento Regionale Maxiemergenze ha contribuito nell'allertare le Centrali Operative limitrofe e gli ospedali, e a mantenere informato e aggiornato il sistema Regionale di Protezione Civile, rimanendo a disposizione fino a conclusione dell'evento".
La direzione aziendale ringrazia i colleghi dei presidi e delle Aziende interessate per il forte spirito di collaborazione e integrazione nella gestione dell'evento come in un vero sistema sanitario regionale.
Marta Quilici