Oreste Giurlani, del Gruppo Pescia Cambia ma soprattutto ex sindaco per 2 mandati del comune di Pescia, respinge al mittente l’accusa da parte dell’attuale Giunta guidata da Riccardo Franchi, di essere responsabile del disavanzo di oltre 2 milioni di euro lasciato nelle casse del comune e pertanto costringere lo stesso Franchi ad aumentare le tasse ai pesciatini per evitare il default
È ora di finirla di fare terrorismo psicologico e dare la colpa agli altri di cose che dovevate fare voi – dice Giurlani. È urgente invece –ribadisce l’ex primo cittadino – fare investimenti già pronti; opere finanziate e gare fatte con i fondi del PNRR e della Regione
Fra queste la riqualificazione del Ponte Marchi, l’arredo urbano di Collodi, lo stadio, la messa a norma del Mefit, la viabilità montana
Eppoi Giurlani, e insieme a lui Aldo Morelli e Vittoriano Brizzi, ricordano le opere finanziate dalla vendita del COAD, il Consorzio Acque e Depurazione di Veneri, quasi 1,5 milioni di euro, e le opere già finanziate complete del progetto esecutivo come il recupero del primo piano del museo civico e recupero del giardino di Villa Sismondi
Fra le opere da finanziare Giurlani cita la ristrutturazione della Piscina Marchi, oggi in gestione in proroga per la quale a giugno dovrà essere fatto un nuovo bando e per la quale serviranno oltre 3milioni di euro per la sua ristrutturazione. “Al momento” – dice l’ex sindaco – “anche qui nulla si sta muovendo”