Dimostrerò nel processo la mia innocenza, lavorerò ancora più intensamente per ripagare la fiducia degli elettori.
Così i sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha commentato il rinvio a giudizio.
“L’esito dell’udienza di oggi era ampiamente previsto e non mi coglie certo di sorpresa, ha aggiunto; Come ho sempre sostenuto, confermo la mia assoluta fiducia nella giustizia e sono certo che all’interno del processo potrò dimostrare la mia completa innocenza.
Dal punto di vista amministrativo, dice il sindaco in una nota diffusa alla stampa, quanto accaduto oggi moltiplica le mie energie per tenere fede al patto con gli elettori, ai quali niente è stato nascosto di quanto stava accadendo e sarebbe successo.
Pescia non rientra in questa indagine, non fa parte del processo che va a iniziare e, come ben sanno i pesciatini ai quali ho sempre detto tutto nella massima trasparenza, non avrà ripercussioni nel corso del mandato amministrativo.
Da parte mia posso dire di avere ancora più motivazioni ad amministrare nel migliore dei modi la città, per tenere fede a quanto ho detto in campagna elettorale e per ripagare la fiducia dei pesciatini che anche in questi giorni mi hanno manifestato a più riprese la loro vicinanza.
Sono sereno perché convinto che alla fine di tutto questo, la mia immagine di amministratore ne uscirà ulteriormente rafforzata, visto che ho sempre fatto solamente gli interessi dei cittadini”.