“Con riferimento alle notizie delle ultime ore, secondo le quali sarebbe fissato per lunedì un vertice in Prefettura al fine di dare esecuzione alla recente ordinanza del Sindaco di Pistoia, con la quale si dispone lo sgombero di Vicofaro - hanno sottolineato in un documento gli avvocati di don Massimo Biancalani (Elena Baldi e Fausto Malucchi), il parroco che gestisce il centro di Accoglienza Stranieri - si rileva quanto segue"...
"L'ordinanza in questione si basa su una situazione già nota da tempo e non da evenienze di questi ultimi giorni.
Men che meno questa è stata emanata per un'ipotetica emergenza tubercolosi.
Il destinatario di detta ordinanza è Don Massimo Biancalani al quale è stato assegnato il termine di 15 giorni per darne esecuzione.
Appare evidente che, qualora in questa fase si volesse organizzare lo sgombero di Vicofaro, egli dovrebbe essere Il primo invitato ad ognuna delle riunione avente tale tema, mentre ad oggi nessuna convocazione e pervenuta a Don Massimo Biancalani.
Lo sgombero di Vicofaro dovrebbe comunque essere eseguito nel rispetto degli accordi intervenuti tra Stato Italiano e Stato Vaticano e quindi in armonia (come da nuovo Concordato sottoscritto a Palazzo Madama in data 18 febbraio 1984) e con l'autorizzazione delle Autorità Ecclesiastiche della Santa Sede”.