• GTG, comunque sia andata è stata un successo


    02/06/2022

    Il 79-53 finale di gara 5, non deve assolutamente far storcere il naso. E l'abbraccio finale tra i tifosi accorsi a Verona ed i giocatori a fine partita è stato commovente.

    Tutti avremmo voluto vincere a Verona e toccare il cielo giocandosi la finale con la favorita Udine. Ma la squadra di ramagli alla fine è stata più cinica, aveva più energie e risorse da spendere e lo ha fatto tra la fine del terzo quarto e l'inizio dell'ultimo periodo, con una serie di triple che hanno fiaccato la resistenza fisica e psicologica dei biancorossi.

    Archiviata la partita di verona, adesso c'è da ripartire di slancio, come ha detto Nicola Brienza in conferenza: il gruppo ha riacceso la fiamma della passione e adesso è necessario che la società sfrutti il momenti, cavalchi l'onda ed il prossimo anno sappia dare al coach canturino una formazione in grado davvero di competere per il salto di categoria, magari ripartendo da tante conferme.

    Inutile fare nomi, perchè lo staff tecnico e il gruppo squadra è riuscito a fare blocco unico e tutti merito una menzione.

    E' importante adesso che i veritici siano chiari, oggi più che mai. La società è o no in grado di provarci e tornare nella categoria che per scelta è stata persa? Oppure il limbo in cui si trova è quello a cui i tifosi, oggi, si devono abituare.


    Ai posteri l'ardua sentenza, ma quello che hanno fatto Brienza, Sambugaro e company rimarrà comunque nei cuori e nella bacheca biancorossa, con la Supercoppa conquistata ad inizio stagione.



    Leonardo Cecconi
Per migliorare l'esperienza di navigazione questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, clicca su "consento" per abilitarne l'uso.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies consulta la nostra Informativa Cookies. OK